Parabiago inizia il suo girone di ritorno con la lunga e pesante trasferta ad Alghero.
Sveglia presto, viaggio in macchina, viaggio in aereo e viaggio in pullman. Risveglio muscolare in un verdissimo parchetto e due passi in spiaggia.
La partita inizia alle 14:00, arbitra il sig. Belvedere (Roma). 23 gradi, sole e venticello.
Alghero squadra molto fisica, molto pesante, con un pacchetto importante. Capitan Canzini e compagni devono partire forte, cancellare il poco convincente primo tempo di Parma ed è proprio quello che accade.
Dopo pochi minuti di gioco arriva la meta di Cancro (Sanchez trasforma) nata dal preciso ed efficace lavoro dei primi 8 uomini che impostano una vincente rolling maul. Alghero colpito subito sul suo punto di forza.
Lo 0-7 dura pochi secondi, Anversa accorcia le distanze con un cp.
I padroni di casa concedono molti spazi e Parabiago sfrutta ogni occasione. Rossoblù segnano ancora (Murgier), in mezzo ai pali (Sanchez trasforma) e un attimo dopo Anversa accorcia ancora con un preciso cp. 6-14. Parabiago, pur fallendo due mete fatte per imprecisione nel passaggio decisivo, offre un gioco corale ed efficace che porta in meta ancora Cancro. La reazione dei padroni di casa arriva, veemente ma imprecisa, comunque premiata con una meta all’ala, trasformata da Anversa. 13-21. I rossoblù non commettono più disattenzioni e proprio prima dello scadere del primo tempo arriva la quarta meta (Murgier). 13-28 bonus offensivo già raggiunto.
Secondo tempo senza troppe variazioni, Parabiago gestisce bene il vantaggio, padroni di casa trovano solo 3 punti (ancora con Anversa). Arriva il momento dei cambi per entrambe le squadre. Il pacchetto giallorosso diventa ancora più pesante ma comunque dominato. La supremazia rossoblù si traduce in altre 4 mete: Baudo, Sanchez, ancora Murgier e ancora Cancro. Sanchez incrementa con altre 3 trasformazioni.
“Ho perduto il mio galletto” risuona anche in Sardegna.
Risultato finale: 16-54 (0-5)
Man of the Match: Sanchez
Formazione: 15 Baudo, 14 Saleri (Branca), 13 Murgier, 12 Gomiero (Fulginiti), 11 Schlecht, 10 Sanchez, 9 Carlone (Albero), 8 Mikaele (Grimoldi), 7 Torri (Maggioni), 6 Cancro, 5 Lorenzini, 4 Volta, 3 Canzini (C), 2 Fulciniti (Diani), 1 Simioni (Maggiolini).
Parabiago raggiunge quota 52 punti in classifica, in vetta alla pari con il Lecco (vittorioso senza bonus a Sondrio).
Piedi per terra. Canzini e compagni già con la testa alla prossima sfida: il 25-1 a Parabiago arriva il Sondrio. Il XV di Mamo vorrà certamente rimediare al brutto ko in Valtellina dello scorso ottobre.