#rugbySerieB: Lecco – Parabiago

Domenica 15/12 è andato in scena il big match della 9 giornata di serie B, il palcoscenico è il Bione di Lecco, gli attori sono Il rugby Parabiago, 1° della classe e il rugby Lecco, 2°, e la partita pare scritta da uno dei migliori sceneggiatori di Hollywood e purtroppo per il “Para” la storia non ha un lieto fine.

 

E’ infatti il rugby Lecco a trionfare per 9-6 strappando il primo posto ai ragazzi di coach Mamo che hanno l’enorme merito di non essersi mai arresi e di averci sempre provato, fino alla fine. Eppure la contesa si era messa bene con Sanchez che centrava i pali per il 3-0 dopo 10 minuti, il Lecco era bravo a respingere gli assalti del Para che furioso attaccava i 22 lacustri senza esito, bravi loro, imprecisi noi, questo sarà il tema della partita.

Dopo il calcio Lecco reagisce e porta a casa il 3-3, da qui è  lotta vera, intensa non si risparmiano colpi, proibiti e non, è una lotta in trincea vera e propria, il tempo non permette altro,si lotta in un campo fangoso all’inverosimile, Lecco e Parabiago si annullano a vicenda e il primo tempo finisce 3-3, l’unica emozione vera della frazione la da il XV rossoblu, ottima azione sulla chiusa con Fulginiti che, lanciato da Baudo, si lancia in meta, ma il difensore è bravissimo e lo spinge fuori prima che possa schiacciare i 5 punti che avrebbero fatto moto comodo ai nostri ragazzi.

Mamo non ha molto da dire, ma bisogna limitare gli errori individuali che sono troppi e bisogna limitarli se si vuole portare a casa la partita, bisogna avere più palloni e farli giocare più sotto pressione. il 2 tempo inizia come il primo, rapido scambio di calci e il punteggio si muove sul 6-6, e qui il Lecco lancia la zampata decisiva, errore grossolano della difesa parabiaghese che si fa trovare scoperta, ruck nei 22 e calcio di punizione in fronte ai pali per il Lecco, queste decisioni sono sempre 50 e 50 e questa volta è pro-Lecco, 9-6, adesso il “Para” deve rincorrere. è una rincorsa disordinata senza un azione ragionata di tutti, la leadership viene meno e tutti tentano di risolvere la partita con spunti personali, la difesa dei padroni di casa ha gioco facile, dalla panchina si predica calma, ma i ragazzi in campo, specie nella linea arretrata sono giovani  poco abituati a partite così, gli errori fioccano, fino agli ultimi, convulsi, 2 minuti.

Il “Para” gioca 3 touche all’interno dei 22 lecchesi, ma ancora gli errori individuali non permettono una giocata studiata a tavolino, parte l’ultimo disperato contrattacco “rossoblù” che si spegne a 5 metri dalla meta, palla recuperata dal Lecco e calcio fuori. finisce così, 9-6, risultato che premia la squadra più ordinata, quella che non ha fatto errori nei momenti chiave della partita, ma non bisogna disperare, i rossoblù hanno dimostrato di essere una squadra con grinta e voglia, che nei momenti di difficoltà è stata in grado di reagire e di mostrare un cuore enorme, da qui ripartiamo, non siamo ancora a metà del cammino di questo campionato, i giochi sono aperti, e il nostro destino lo decidiamo solo noi.

Alè Para

 

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