Sconfitta pesantissima degli uomini di De Rossi; il XV rossoblu subisce una lezione di attitudine e gioco dai ragazzi del Cus Milano; un Parabiago, quello sceso in campo, che è solo una brutta copia di quello visto una settimana prima contro Capoterra.
Eppure si era partiti con buon piglio e con una grandissima pressione sui cussini costretti al fallo (non centrato il piazzato di Sanchez) ma dopo alcune scelte di gioco sbagliate Parabiago si mette sulla difensiva e subisce la prima meta.
Qualcosa si rompe, le certezze di gioco e la necessaria serenità. Forse il pensiero è andato anche agli anni prima; quello che è certo è che le mete arrivano in una sequenza incredibile: merito dei ragazzi di Ragusi che giocano un ottimo rugby. Il secondo tempo sembra iniziare un po’ meglio dal profilo del carattere ma è solo una parentesi: leggerezze tattiche e disciplinari, errori anche dettati dal tentativo di recupero della partita; soprattutto arrivano implacabili le tre mete per il Cus mitigate da una sola per il “Para”, segnata da Todini.
La batosta è stata importante ma deve tornare sicuramente utile, come lezione; si deve far tesoro di questa partita e mettere la testa subito alla sfida casalinga con Varese per considerare questo appena fatto solo un bruttissimo passo falso. Alè Para!
(A.S.)
Rugby Parabiago 1948
15 Ceaprazru (40′ Baudo 46′ Diani) 14 Branca 13 Murgier (60′ Schlecht) 12 Schlecht (42′ Gomiero) 11 Chiavegato 10 Sanchez 9 Carlone (50′ Almasio) 8 Torri 7 Viganò 6 Maggioni 5 Brioschi (35′ Todini) 4 Grimoldi (20′ Lorenzini) 3 Canzini 2 Fulciniti 1 Simioni (60′ Ponti)