“Fotocopia? Forse no”
BORGOMANERO RUGBY 22 – RUGBY PARABIAGO 21
Dominica è ripartito il campionato per i Galletti di Valerio e come per la gara di andata, l’ultimo minuto di gioco è l’ago della bilancia che decreta vinti e vincitori.
Se fossimo superstiziosi si potrebbe persino parlare di “mal di Borgo”… ma non è così.
Da parecchie giornate non si vedeva in campo così tanta voglia di lottare, di impegnarsi fino all’ultimo, di sacrificarsi per i compagni e di guadagnarsi la vittoria.
Capitan Berra, nel discorso pre-pratita, non poteva trovare immagine migliore per descrivere la formazione che sarebbe scesa in campo…
“Questa è una squadra composta prevalentemente da giovani, a voi è affidato il compito di portare con orgoglio i colori della divisa del Parabiago… ora è il vostro turno”.
Questa volta le parole hanno probabilmente toccato il cuore dei ragazzi che sono scesi in campo. Questa volta gli avanti hanno lottato sia nelle mischie che in touche… hanno a tratti imposto la loro forza e la loro determinazione. Questa volta i trequarti hanno sfruttato la loro velocità e si sono sostenuti a vicenda come dei veri compagni di squadra.
Questa volta però non è bastato. Letali sono stati principalmente due fattori.
Il primo legato al nervosismo di dover gestire una gara difficile e apparentemente vinta fino a pochi minuti prima dello scadere del tempo.
Il secondo è la poca lucidità dettata dalla voglia di dimostrare il proprio valore ai compagni, all’allenatore e ai tifosi.
Oggi mi piacerebbe che tutti si congratulassero con i Galletti per la loro prestazione… il percorso avviato in questa seconda fase del campionato sembra aver cominciato a dare i suoi frutti. Il risultato riportato a referto questa volta conta poco… questa volta abbiamo venduto cara la pelle e non siamo usciti dal campo come la solita masnada di sbandati.
La speranza è quella di vincere la maggior parte delle partite da qui alla fine del campionato… ma i sogni non si realizzano da soli… dobbiamo continuare ad allenarci con impegno.
Ricordiamoci che si impara molto di più da sconfitte come quelle di ieri che dalle vittorie.
Per quest’oggi è tutto, vi saluto e come sempre:
“Ad maiora Parabiago!!!, ad maiora!!!”.
Forrest