La nostra U20, con una partita tutta testa, cuore e carattere, ribalta il risultato della semifinale d’andata piegando il Rovato negli ultimi minuti, staccando cosi il biglietto per la finale del “Trofeo Franco Clavarezza” che ci giocheremo domenica prossima in campo neutro.
Le cronache sportive hanno (o dovrebbero avere) uno sviluppo lineare: la partita è iniziata così, è proseguita in questa maniera e così si è conclusa… non oggi, però, questa cronaca inizia quando la lancetta dei secondi deve compiere un solo giro… I sessantanove minuti fin lì trascorsi , infatti, sono serviti a portare il punteggio sul 29 a 29 con un confronto di rara intensità e con un susseguirsi di emozioni che, in ragione dell’alternanza continua del punteggio, avevano consegnato l’accesso alla finale prima all’una e poi all’altra squadra.
I ragazzi di Rovato, inoltre, erano riusciti ad impattare con una meta proprio al 34° minuto della ripresa, una mazzata che avrebbe tolto ogni energia e volontà di reazione a qualsiasi altra squadra: non a questo Parabiago, però; la voglia di rifarsi e la volontà di dimostrare che la Juniores rossoblù possiede un’anima d’acciaio si era istallata nelle teste dei nostri ragazzi già domenica scorsa a Rovato, appena dopo il fischio dell’arbitro. Questa energia, oltremodo cresciuta durante gli allenamenti della settimana, è esplosa, appunto, al sessantanovesimo minuto concedendo agli spettatori i sessanta secondi più emozionanti dell’intera stagione.
Calciamo dopo la meta bresciana e corriamo a caccia del pallone: abbiamo una sola occasione e sprecarla significherebbe perdere la qualificazione… una ruck, un’altra e la palla è nostra: proviamo a destra coi trequarti ma non passiamo, ritorniamo al centro spingendoci nei 5 metri avversari. Rovato non molla, i ragazzi in maglia bianca placcano tutto con le ultime energie nervose… siamo lì, ed il cammino intrapreso dallo scorso ottobre fino ad oggi ci ha portato a 50 centimetri dal sogno… occorre ancora uno sforzo, l’ultimo, e l’under 18 con un pick & go eseguito benissimo e sostenuto idealmente sia da tutti i giocatori sia dal folto pubblico che ha incitato la squadra senza sosta, deposita l’ovale sulla linea bianca: meta! Il calciatore trasforma ed il sigillo sulla partita viene messo: l’arbitro fischia ed indica la fine dell’incontro. Ci si può abbandonare alla gioia, mentre l’emozione è chiaramente manifesta sui volti dei ragazzi di Rovato: dispiace che dopo due partite così belle una formazione debba lasciare, ma lo sport è questo: complimenti ai bresciani, quindi, avversari di altissimo livello.
La finale di domenica sarà con il Recco; i liguri sono riusciti a recuperare la sconfitta subita nella prima semifinale battendo il Fiumicello e si presenteranno in campo anch’essi con una fortissima motivazione: questo sarà il nodo della partita, chi lo scioglierà e troverà dentro di sé la volontà di imporre la propria personalità potrà presumibilmente alzare la Coppa. Noi, se mai ce ne fosse ulteriormente bisogno, ribadiamo la fiducia nei nostri ragazzi che hanno dimostrato una convincente maturità e che, siamo certi, in campo daranno il 110 %.
Formazione Parabiago: Diani, Coldani, Morlacchi, Volta, Rescaldani, Gomiero, Salmoiraghi, Maggioni, Cislaghi, Lonati, Fani, Chiavegato, Ciovati, Fusi, Saleri, Colombo, Pirovano, Bonza, Aramu, Moroni, Cuda, Gobino
Allenatore: Franco Carnovali