RugbyFemminile: Coppa Italia, 3a giornata@Parabiago – 10.12.2017

“Ta racumàndi: va ca’l fiòca duman” citazione di nonna il sabato sera al telefono.

Come per dire: <<farà un freddo boia, copriti, ti ammali, mangia, usa il cappellino che ti ho regalato, non dimenticare i guanti, cambia sport e torna al nuoto che in piscina fa caldo, fai come vuoi, io ti ho avvisato!>>

Se sei rugbista però, sia che tu sia in campo o ai box, lo sai già da un bel po’. Sono infatti mesi che quando ti alleni la sera ti ritrovi con il naso colante e le mani viola a paletta, circondata solo dalle tue compagne, l’immancabile coppia di fatto Grinta-Agre e il buio dell’inverno padano.

Domenica mattina, quindi, niente di nuovo sul fronte occidentale, a parte un cielo bianchissimo e avvolgente. Neanche il campo ci è estraneo: giochiamo in casa!
Ospitiamo con piacere le ragazze di Sondalo, Varese, Voghera e Cernusco (queste ultime due unite nel disputare il concentramento per la mancanza di un numero sufficiente di giocatrici).

Appena entriamo in campo il nostro Grinta ci ricorda che, nonostante le recenti vittorie, la parola d’ordine è sempre la stessa: umiltà.
Partiamo quindi a testa bassa e iniziamo a macinare terreno e mete nella prima partita con la squadra mista. La fame di fare bene si vede da subito: inauguriamo le danze con una meta alla prima azione… e non ci fermiamo più. Ogni giocatrice della rosa trova il suo spazio in campo e lascia il segno: prova positiva di tutte le galline, dalla prima all’ultima.

Parabiago-Squadra Mista (Cernusco Voghera): 65-0

Marcatrici: Berra, Carnovali (3), Crespi (2),Freguggia, Frison (4), Morlacchi, Rosini.

Si passa poi alla sfida contro le ragazze del Varese. Le conosciamo già abbastanza bene e sappiamo che non sono un avversario da sottovalutare: hanno gambe veloci e noi non dobbiamo lasciargliele usare. Anche qui iniziamo come la partita precedente: prima azione, palla nostra, meta. Semplice e lineare, come il gioco che riusciamo spesso a proporre e che è frutto del duro allenamento che stiamo facendo. Eccetto una meta delle avversarie a metà partita, onoriamo il nostro campo e portiamo a casa una bella vittoria.

Parabiago-Varese: 60-5

Marcatrici: Cairoli (2), Carnovali, Crespi (3), Frison (4), Garavaglia, Stucchi.

Nella partita conclusiva incontriamo finalmente le ragazze del Sondalo. Vecchia conoscenza: quante battaglie l’anno scorso!
Lo sappiamo già che sarà una partita dura e da combattere fino alla fine. Le valtellinesi sono infatti coriacee e molto fisiche. Partiamo davvero con il piede giusto: il primo tempo è perfetto, subiamo solo una meta ma ne mettiamo a segno ben quattro! Nonostante questo, non è assolutamente una partita in discesa. Nel secondo tempo infatti, a causa della stanchezza, siamo meno brillanti ma teniamo davvero duro e non molliamo.

Il risultato rende giustizia ad una partita combattuta ma che ci ha viste, ancora una volta, avere la meglio.

Parabiago-Sondalo: 25-15

Marcatrici: Crespi (2), Freguggia, Frison (2).

È quindi il momento di allietare il nostro pubblico preferito, A CASA NOSTRA, con l’immancabile canto del galletto. Siamo felici e tutte stanche, però qualcuno di noi forse lo è un po’ di più. Sto parlando della nostra Stefania, infermiera highlander tutta potenza e cambi di passo, che è infatti a giocare con noi praticamente in hangover, dopo una notte passata a lavorare senza sosta al pronto soccorso. Non sappiamo come fa, ve lo giuriamo, ma quando non dorme gioca da Dio! I suoi intercetti ammutoliscono le avversarie e mandano in visibilio tutti quanti i rossoblù. La leggenda narra che a Pontevecchio, dove vive lei, i bimbi non abbiano più palloni per giocare: son già stati tutti rubati da lei!

Woman of the Match meritatissimo! Brava Ste!

Vogliamo ringraziare tutti coloro che sono venuti a vederci e hanno sprecato un po’ del loro tempo per tifarci e stare un po’ con noi, nonostante facesse freddo e fosse, come al solito, domenica mattina.
Seguiteci sulla pagina della nostra Società per rimanere aggiornati sulle prossime partite (probabilmente casalinghe…io però non ho detto niente :P)

Galline in campo: Berra, Cairoli, Carnovali, Crespi, Freguggia, Frison (cap), Galli, Garavaglia, Morlacchi, Pronestì, Rosini, Stucchi (v.cap), Tonello

By Gallina Mancina e un po’ polivalente