“Senza la determinazione e l’aggressività non si va da nessuna parte”.
Le parole di coach Mamo al termine del match sono queste. Fanno male ma sappiamo quanto abbia ragione. Le aspettative per questa partita erano molte. Il buon esordio in casa la domenica precedente ci aveva fatto partire da via Carso carichi, concentrati e determinati. Viaggio lungo? Lunga coda sulla SS36? Incidente? Ritardo? Possono essere solamente piccole scuse per la non brillante (brutta) prestazione del XV rossoblù in quel di Sondrio.
Formazione: 15 Saleri, 14 Fulginiti, 13 Murgier, 12 Schlecht, 11 Genoni, 10 Sanchez, 9 Carlone, 8 Maggioni, 7 Torri, 6 Cancro, 5 Lorenzini, 4 Volta, 3 Canzini (C), 2 Fulciniti, 1 Maggiolini. Panchina (Simioni, Diani, Molla, Gomiero, Almasio, Vittori, Branca)
Cronaca.
La partita inizia sotto un cielo coperto. Il Parabiago subito costretto nella propria metà campo. Al 7′ il risultato potrebbe sbloccarsi ma i padroni di casa non sfruttano a dovere un calcio di punizione abbastanza centrale. Iniziano gli errori da parte dei rossoblù: errori di handling, errori al piede ed errori nelle scelte. Il Sondrio capisce che il Parabiago non è in un momento buono, poco lucido, e mira al bersaglio grosso. Al 13′ arriva la prima meta del match (non trasformata) per il Sondrio grazie al lavoro dei propri avanti. 5-0. Sempre la gestione imprecisa dell’ovale costringe il Parabiago nei suoi 22. Davvero tanti errori. Solo al 23′ gli ospiti muovono lo score con un calcio di punizione di Sanchez a cui risponde 3 minuti dopo il piazzatore del Sondrio. 26′ risultato 8-3 per i padroni di casa. 30′ il Parabiago attacca, i padroni di casa si difendono, bene, aggressivamente e tengono alto il centro rossoblù, mischia in mezzo al campo, errore in fase difensiva del Parabiago e meta del Sondrio quasi in mezzo ai pali. Impossibile sbagliare la trasformazione. 15-3. Il Parabiago cerca di riacciuffare i padroni di casa ma commette un avanti nei 22 del Sondrio proprio allo scadere dei primi 40 minuti.
3 cambi: fuori Maggioni, Carlone e Genoni dentro Gomiero, Almasio e Vittori.
Mischia e touche si equivalgono. Sondrio semplicemente più aggressivo ed efficace nei punti d’incontro.
Dopo l’opaco primo tempo ci si aspettava una reazione da parte dei milanesi e invece Sondrio sfiora la meta, Parabiago si salva sui propri 5 metri. Al 50′ fuori Maggiolini dentro Simioni. Arrivano anche le prime gocce di pioggia. I cambi sembrano aver l’effetto sperato da Mamo: 54′ azione insistita del Parabiago che porta in meta ‘Panzer’ Schlecht ma non arriva la trasformazione. 15-8. Sondrio torna sopra il break cinque minuti dopo con un cp. 18-8. I rossoblù ci provano e ci riprovano: grande spinta in mischia, grande azione di Murgier ma all’ultimo passaggio arriva l’errore. Avanti proprio a pochi centimetri dalla meta. Ancora pacchetto milanese dominante e al 76′ arriva la meta di Saleri ma Sanchez non trova i 2 punti della trasformazione. 18-13. Ultimi cambi per Parabiago: dentro Diani e Branca fuori Fulciniti e Fulginiti. Il finale è un assalto ma non basta per trovare quella meta che avrebbe portato il pareggio (o la vittoria) al Parabiago. Finisce così: 18-13.
Parabiago si sveglia tardi e ottiene solo il bonus difensivo, Sondrio porta a casa 4 punti.
Man of the Match: Gomiero
Sconfitta che brucia ma testa già pronta per cercare il riscatto contro la Grande Milano, domenica 19/10 tra le mura amiche del Venegoni-Marazzini.