#rugbySerieB: Rugby Parabiago – Rugby Sondrio: 44 – 10

È dal fischio finale della partita di andata che il Parabiago vuole giocare la rivincita col Sondrio, che vuole dimostrare che quella vista a Sondrio era solo una brutta copia del vero Parabiago. La giornata è ideale, il pubblico numeroso e il campo in buone condizioni, non si potrebbe chiedere di meglio. É il XV rossoblú che fa la partita, la mischia è una schiacciasassi ed è sempre costantemente in avanzamento e sarà la chiave di volta della partita. Nei primi 20 minuti il “Para” marca 3 volte: un calcio di punizione di Sanchez, una meta di Mikaele e una meta di Cancro tutte trasformate. Qualcosa però si rompe in questo momento: tra le maglie rossoblú si insinua forse un po’ di superbia e il Sondrio si rifà sotto, tanto che a fine primo tempo siamo sul 17-10. Troppi errori per il XV di casa, troppe mete facili buttate all’aria, e il Sondrio ha la pellaccia dura, lo sappiamo, lo conosciamo, dobbiamo stare molto attenti. Mamo striglia i nostri ragazzi nel break tra i due tempi e la cosa funziona. È il Sondrio che però parte all’attacco, vuole il pareggio, magari qualcosa di più, ma la diga regge, concedendo tante punizioni, ma regge, anche con un uomo in meno (giallo a Simioni per falli ripetuti). A questo punto è ancora la mischia a risolvere i problemi; carrettino e meta ancora di Cancro. Qua la partita si riavviva ancora di più, i locali vogliono il Bonus offensivo, per non staccarsi da Lecco, gli ospiti non vogliono concederlo. È su una giocata al largo dei 3/4 che Schlecht (molto fortunosamente) trova il buco giusto e vola alla bandierina! Il Venegoni Marazzini esulta: è il bonus! Sondrio sparisce dal campo e negli ultimi 3 minuti di partita subisce 2 mete: una, splendida, creata dal duo Mikaele Volta che dialogano come se fossero dei 3/4 e con una serie di 2 vs 1 incredibili portano il 2 linea a schiacciare quasi sotto i pali; l’ultima è di Sanchez che ubriaca la difesa valtellinese e schiaccia in mezzo ai pali.

Un applauso va tributato a questo Parabiago, che non si deve montare la testa però! Domenica prossima c’è la Grande e negli anni recenti sono sempre stati dolori nella loro tana.

Alè Para!

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