Rugby Parabiago 41 – Grande Milano 22

La vendetta è piatto che va gustato freddo. Il “Para” doma i ragazzi terribili della Grande Milano con una prova muscolare, con il pacchetto in evidenza. I “Rossoblu” scendono in campo col coltello tra i denti, la voglia di giocare dopo 3 settimane di stop forzato è tanta. Già dal riscaldamento si vede che la concentrazione e tanta, nessuno vuole ripetere la pessima prova dell’andata e dare l’addio definitivo ai sogni playoff.

Subito dopo il calcio d’inizio il “Para” conquista un calcio di punizione, non trasformato, ma dagli sviluppi del conseguente calcio di rinvio dai 22 un’ottima azione corale porta Schlecht in meta. Il XV di Mamo non si ferma e la sua potente mischia porta “Flappy” Brioschi oltre la meta per il 10 a zero. a questo punto la grande tenta una timida reazione che la porta a realizzare un piazzato. Ancora il “Para” trova la via della meta in mezzo ai pali con “Panzer” Schlecht e stavolta Viganò trasforma. La Grande però è lì, viva, pronta a colpire alla prima disattenzione, dopo un “buco” di 40 metri  tra i centri Schlecht decide di rendere la partita più interessante e si fa intercettare il passaggio dall’ala della Grande che placcato a pochi metri dalla line, riesce ad alzare la palla all’estremo, in splendido sostegno, che segna in mezzo ai pali. Parabiago non subisce il contraccolpo e un’altra mischia porta ancora “Brio” a schiacciare in meta, ancora trasformata  da Viga. La Grande però è ferita, ma non è ancora KO e un errore difensivo porta il centro della grande sotto i pali. Viga prima della chiusura del tempo ha tempo di centrare ancora i pali dalla piazzola. Il primo tempo si chiude sul 27-17. il secondo tempo è ancora più combattuto del primo, con la Grande Milano che tenta la rimonta e il XV di casa che non vuole assolutamente fare un’altra figuraccia. Sono i ragazzi di Mamo a muovere lo score per primi, con Carlone che varca la linea bianca per il 32-17, la trasformazione arriva puntuale, 34-17. Brioschi fa disastri con le ripartente dalla base, e dopo un break di 20 metri , fermato a pochi metri dalla linea di meta, Viganò lancia Murgier in mezzo ai pali per il 41-17, con relativa trasformazione. Mancano dieci minuti, la Grande tenta di acciuffare il bonus offensivo, in seguito ad una mischia dentro ai 22 rossoblu, “Juma” Viganò si dimentica di difendere la ripartenza dell’8 che arriva alla bandierina e sigla il 41-22 finale.

Tutti felici alla fine per quest’ottimo risultato, già dimenticato però, perché domenica prossima si va a Mantova per portare la sfida ai Caimani, quinta forza del girone, che arrivano da un ottima vittoria contro il CUS Brescia.

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