Rugby Parabiago 12 – Lumezzane 30

Una Battaglia, l’unica parola che può definire al meglio questa partita, 44 leoni che hanno dato il meglio di loro stessi,  ha vinto la squadra migliore, o meglio, la più cinica. infatti il Parabiago ha avuto il possesso palla superiore rispetto agli avversari, che si sono affacciati poche volte nei 22 dei “rossoblu”, ma sono sempre stati tremendamente efficaci, segnando 4 mete e 2 calci di punizione.

Eppure l’inizio delle contese era iniziato alla grande con meta di Pegoraro dopo neanche un minuto, ma tant’è. Non c’è da piangersi addosso, c’è solo da essere orgogliosi di avere tenuto testa ad una squadra così organizzata e temibile come quella del Lumezzane. alcune lacrime sono scese a fine partita, lacrime amare, perché la vittoria è scappata via nel secondo tempo, dove gli ospiti non hanno concesso nulla ai rossoblù, nonostante i veementi attacchi di avanti e trequarti, con Mitia sugli scudi (man of the match casalingo a fine partita).

Come detto il “Para” segna subito dopo il calcio di invio, Dubini sposta la pressione, Tamburri cicca la presa al volo, Pegoraro ringrazia e vola oltre la meta, trasformata da Viganò. Gli ospiti non demordono, le due squadre faticano a prevalere l’una sull’altra, sembrano due orsi che lottano per il territorio. Lumezzane accorcia col piede mortifero di Locatelli, e poi va in meta col la sua terribile rolling maul, e ancora dalla piazzola il 10 ospite centra i pali, per il vantaggio dei suoi 11-7, il “Para” attacca a testa bassa e ripaga il “Lume” con la sua stessa moneta, segnando da raggruppamento avanzante con Mitia. Il primo tempo si chiudeva 12-11. il 2 tempo uguale al primo, le squadre ribattono colpo su colpo, ma come abbiamo detto il Lumezzane è tremendamente  efficace da touche segna ancora per tre volte con la sua Rolling maul. il Parabiago non riesce a segnare, ma ci va vicino, tremendamente vicino, ma non segna, viene tenuto alto o buttato fuori. A 10 alla fine il colpo del KO, dopo il giallo a Pegoraro, arriva la meta, sfruttando la superiorità numerica, dell’ala Costantini. Come detto il 30-12 è un risultato troppo pesante per i valori visti in campo, ma rende giustizia, ad un Lumezzane troppo cinico, per questo “Para”.

Il pubblico ha tributato, giustamente una standing ovation ad entrambe le squadre che hanno fatto passare delle ottime ore agli spettatori, GRAZIE RAGAZZI.

Gli altri risultati:
ASR Lecco – Rugby Grande Milano: 19 – 13
Biella Rugby – Marco Polo Cus Brescia: 27 – 14
ASR Milano – Rugby Sondrio: 26 – 6
Coenergia Caimani Rugby – VII Rugby Torino: 38 – 36
Asti Rugby – Rugby Rovato 25 – 55

Classifica: Lumezzane punti 70, Asr Milano punti 66, Parabiago punti 56, Grande Milano punti 43, Caimani Rugby punti 40, Sondrio punti 35, Marco Polo Cus Brescia e VII Rugby Torino punti 33, Lecco e Biella punti 28, Rovato punti 21, Asti punti 9.

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