“Spero di sbagliarmi ma vedo facce che non mi piacciono”. Così capitan Canzini apre l’arringa alla squadra, con voce altera e carica di grinta, pochi minuti prima del calcio di inizio.
Sembra che il discorso abbia funzionato, ma a tratti.
Il Parabiago offre una prestazione con parecchie luci ed ombre: quasi sempre in possesso dell’ovale, dominante in ogni mischia e touche, in tutte le fasi di gioco, ma condisce il match con una serie di errori grossolani, forse un pizzico di presunzione, che non fruttano la mole di gioco prodotta.
Kick off alle 14:30 e dopo soli cinque minuti il Parabiago muove lo score, meta di Saleri e relativa trasformazione di Sanchez da posizione defilata. 0-7. Dopo altri 30′ i rossoblù raggiungono il punto bonus offensivo con Mikaele, nel mezzo due segnature per Murgier (al 16′ e al 18′). Tutte trasformate. 0-28. I padroni di casa non riescono ad impensierire la difesa ospite. Il Parabiago getta al vento almeno 4 mete praticamente già fatte con errori di posizione o di handling.
Alla pausa tra un tempo e l’altro la partita sembra non abbia più nulla da dire.
Il secondo tempo vede il Gussago tornare in campo e tirare fuori l’orgoglio mentre il Parabiago tira i remi in barca. I bresciani, sfiorano la meta al 42′, e la trovano al 50′: difesa del Parabiago assolutamente immobile e placcaggi mancati o inefficaci. Solo cinque minuti dopo Fulciniti lascia i rossoblù in 14 a causa di un cartellino giallo: troppo falli. Arrivano i cambi: fuori Simioni, Canzini, Maggioni e Schlecht, dentro Maggiolini, Diani, Volta e Vittori. Le scelte di Mamo pagano e al 66′ Vittori vola in mezzo ai pali dopo una grande azione corale. 5-35. I padroni di casa gettano la spugna. 69′ fuori Saleri, dentro Genoni. Fuori Carlone e Branca, dentro Albero e De Fusco, al loro primo debutto in serie B. Ultima meta del match arriva all’ultimo minuto, sempre del Parabiago: l’ottimo drive impostato dagli avanti rossoblù porta in meta Fulciniti.
Anche nella seconda frazione di gioco gli ospiti mancano almeno 4 mete ormai fatte a causa di banali ‘in avanti” proprio davanti alla linea di meta.
Man of the Match: Mikaele
Risultato finale 5-42. Coach Mamo aveva chiesto cinque punti in più in classifica dopo questa trasferta. Obiettivo raggiunto. Secondo posto in classifica confermato. Tutto ok.
Formazione: 15 Schlecht, 14 Branca, 13 Murgier, 12 Gomiero, 11 Saleri, 10 Sanchez, 9 Carlone, 8 Mikaele, 7 Torri, 6 Cancro, 5 Lorenzini, 4 Maggioni, 3 Canzini (C), 2 Fulciniti, 1 Simioni.
A disposizione: Maggiolini, Diani, Volta, Albero, Vittori, Genoni, De Fusco.