#rugbySerieB: Rugby Biella vs Rugby Parabiago

 

La sfida tra Parabiago e Biella si fa sempre più intensa e più dura, ogni anno che passa. Le due compagini mettono sempre tutto in campo, grinta, voglia, aggressività, determinazione, sfoggiando un rugby di buonissimo livello. Ancora meglio quando la posta in gioco è il secondo gradino più alto della classifica del girone di serie B, valevole per i playoff e il possibile salto di categoria.

Biella, a soli 5 punti di distanza e desideroso di vendicarsi per le pesanti sconfitte nelle ultime tre sfide contro i rossoblù, ospita un Parabiago che non può perdere se vuole agguantare il Lecco impegnato ad Alghero e a sole 4 lunghezze di distanza in classifica.

Doveva essere una grande partita. Le attese non sono state smentite.

Formazione: 15 Baudo, 14 Branca, 13 Murgier, 12 Gomiero, 11 Schlecht, 10 Sanchez, 9 Carlone, 8 Mikaele, 7 Torri, 6 Cancro, 5 Lorenzini, 4 Volta, 3 Canzini (C), 2 Fulciniti, 1 Simioni.

A disposizione: Maggiolini, Diani, Grimoldi, Maggioni, Almasio, Vittori e Fulginiti.

 

Ore 14:30, il sig. Pennè, dà il via al match sotto un primo e caldo sole primaverile.

Partita subito vivace, con i gialloverdi che muovono per primi lo score, cp dello scozzese Hogg, oggi estremo, portandosi sul 3-0. La risposta dei rossoblù arriva repentina: meta di Baudo che finalizza un gran contrattacco dalla metacampo. Sanchez trasforma. 3-7. Appena tre minuti dopo replica Branca schiacciando l’ovale nell’area di meta biellese dopo un’altra splendida azione corale del Parabiago. Hogg, molto preciso al piede, accorcia con due cp e Parabiago risponde subito mandando in meta, con due splendide azioni, prima Murgier (nt) e poi Cancro. 9-26.

Primo tempo che vede un Parabiago, con pochissime sbavature, segnare 4 mete e un Biella sempre in difesa e mai pericoloso.

 

I secondi 40′ iniziano con Biella che spinge forte, trascinato dall’orgoglio, e Parabiago che difende. I troppi falli commessi da Canzini e compagni costano ai rossoblù 3 cartellini gialli: capitan Canzini (falli ripetuti) Baudo (placcaggio pericoloso) e Grimoldi (gioco pericoloso). Un secondo tempo diametralmente opposto al primo, con gli ospiti che faticano ad uscire dalla propria metacampo ma che difendono tenacemente e con ordine la propria linea di meta. La fatica si fa sentire e iniziano i cambi per entrambe le formazioni. Entrano Maggioni (Mikaele), Maggiolini (Simioni), Almasio (Carlone) e Fulginiti (Branca).

Padroni di casa costantemente in attacco vengono neutralizzati da un’ottima prova difensiva di tutta la squadra ospite: Torri sugli scudi, annichilisce ogni offensiva piemontese assestando 4/5 placcaggi determinanti, premiato successivamente come Man of the Match per la sua ottima prestazione. Ultimi cambi per i rossoblù: dentro Diani (Fulciniti), Grimoldi (Torri) e Vittori (Gomiero).

Biella riesce a sfondare la linea di difesa del Parabiago solamente una volta, trovando così la meta della bandiera, al 70′, trasformata da Hogg. 16-26.

Parabiago si riaffaccia nei 22 avversari pochi minuti dopo chiudendo definitamente ogni speranza per una possibile rimonta dei padroni di casa con un preciso cp di Sanchez.

Partita termina 16-29. (0-5)

Man of the Match: Torri

Il XV di Mamo stacca Biella in classifica raggiungendo quota 67 punti e, complice la vittoria di Alghero (24-17), agguanta la prima posizione, a pari merito col Lecco.

Prossime due domeniche ancora di stop per via degli impegni della nazionale nel 6 Nazioni e campionato che riprenderà il 29/3. Canzini e compagni, consci del fatto che non siano ammessi errori nonostante la classifica, in vista dell’impegno casalingo con Bergamo, penultima forza del girone, continueranno a lavorare sodo. Ennesima prova di maturità da superare sulla strada che porta ai playoff.

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