Playoff - Pesaro vs Parabiago - 22.05.2016

#playoff: Pesaro – Parabiago – 22.05.2016

Il rugby Parabiago esce sconfitto di misura nella gara di andata, in trasferta a Pesaro, dei playoff per la conquista di un posto in serie A.
Partita dalle due facce, condizionata da un forte vento. Neanche una nuvola in cielo, caldo sopportabile (grazie al vento) e sole splendente. Campo secco e duro, polveroso.
 
Il XV di De Rossi entra in campo motivato e consapevole delle proprie capacità ma con troppa foga che spinge i ragazzi a commettere numerose imprecisioni, soprattutto in fase offensiva, permettendo ai padroni di casa di gestire l’ovale nella metà campo ospite, grazie anche alla complicità del forte vento. Le imprecisioni e l’indisciplina dei galletti consentono al rugby Pesaro di realizzare due calci di punizione e pochi minuti dopo di marcare pesantemente con una meta. 11-00 per i biancorossi che, sospinti dal numerosissimo pubblico, continuano a macinare gioco e a crederci.  Pesaro marca così un’altra meta con un ottimo contrattacco da centrocampo. 16-00. Dopo soli 25′ “Panzer” Schlecht è costretto ad uscire, al suo posto Baudo. Proprio allo scadere del primo tempo l’estremo del Pesaro colpisce il palo tentando di realizzare un calcio di punizione, il pallone finisce incredibilmente nelle mani del secondo centro biancorosso, Murgier, costretto al fallo, si vede sventolato un cartellino giallo. Il piazzatore pesarese manda però anche questo calcio fuori dai pali.
Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio 16-00, abili nello sfruttare il forte vento a favore e gli errori dei milanesi, costantemente chiusi nella propria metà campo e in inferiorità numerica.
Secondo tempo inizia con i locali agguerriti marcare altri 3 punti con un calcio di punizione. 19-00
Canzini e compagni ordinano le idee, gestiscono meglio l’ovale e sfruttano il vento. Schiacciano i padroni i casa nei propri 22 e vanno in meta due volte grazie al lavoro del pack di mischia: prima marca Maggioni (nt) poi Carlone (t. Maggioni). 19-12. I giochi sembrano riaperti e i rossoblù raggiungono il pareggio con una meta di Baudo, con un grande contrattacco da metà campo. Maggioni incrementa e la rimonta è compiuta: 19-19. A dieci minuti dal termine fallo di Gomiero severamente ed eccesivamente punito dal giudice di gara con un cartellino giallo. Pesaro va per i pali e torna in vantaggio 22-19.
I rossoblù si riversano in avanti e costringono al fallo innumerevoli volte i padroni di casa, proprio davanti alla linea di meta: Parabiago non “piazza” e cerca la quarta meta, quella della vittoria e del bonus offensivo, che però non arriva. Pesaro difende aggressivamente e porta a casa la vittoria.
Risultato Finale: 22-19 (4-1)
Man of the Match: Matteo Baudo
Partita davvero intensa, soprattutto per i due pacchetti di mischia, forse poco spettacolare per l’importanza della gestione tattica dell’incontro (oggi anche forzata dal vento forte) come ormai le finali ci hanno abituato, ma sicuramente una partita sempre viva e coinvolgente. Grande e caloroso il pubblico (giunti in molti anche da Parabiago) così come gran bel terzo tempo.
Canzini e compagni tornano in Lombardia con solo il punto di bonus difensivo che però in una sfida del genere può rivelarsi fondamentale. In settimana i rossoblù lavoreranno sicuramente al meglio per “aggiustare” ciò che non ha funzionato a dovere per poter affrontare al meglio la partita di ritorno tra le mura amiche, quest’anno ancora inviolate.
Sicuramente il pubblico sarà quel fattore in più, determinante per spingere ancor di più i ragazzi in questo incredibile percorso ed ottenere un grande risultato e quel grande traguardo: appuntamento dunque per domenica 29 maggio 2016, al Marazzini-Venegoni di Parabiago, kick off 15:30.
M.B.

Rugby Parabiago 1948

15 Coffaro, 14 Ceaprazaru, 13 Murgier, 12 Schlecht, (25′ Baudo), 11 Branca, 10 Sanchez, 9 Carlone, 8 Maggioni (65′ Diani), 7 Gomiero, 6 Cancro, 5 Lorenzini, 4 Grimoldi (45′ Simioni), 3 Canzini, 2 Fulciniti, 1 Torri.
A disposizione:
16 Ponti, 17 Simioni, 18 Diani, 19 Coldani, 20 Castiglioni, 21 Chiavegato, 22 Baudo.
[photo: M.Introzzi]