GRANDI GRANDI GRANDI. Gli OLD di Parabiago sfoggiano una prestazione magistrale al campo del Cus Pavia nel triangolare con i padroni di casa e gli amici dei Sabrold. L’occasione è di quelle che i nostri galletti non si lasciano scappare, diamogli sostegno è il filo conduttore dell’iniziativa, riassumiamo dal sito dei padroni di casa “durante le partite raccogliamo fondi che vanno a costituire un fondo a favore di bambini e ragazzi che non hanno la possibilità economica per pagarsi ad esempio la quota del corso. Ad esempio, sono bambini che arrivano da famiglie bisognose o che sono ospiti di case famiglia. Grazie ai soldi che raccogliamo possono iniziare o continuare a frequentare il corso, possono avere la divisa come tutti gli altri compagni e così via…” un appuntamento a cui i Porc non potevano assolutamente mancare, perché alla base della nostre goliardia, del nostro spirito talvolta così adolescenziale e irriverente, si cela un cuore grande che si materializza alla prima occasione utile. Ma passiamo alla nota “sportiva” che il destino delle belle giornate di sole sia già finito lo capiamo quando arriviamo a Pavia, il sole ci ha abbandonato a Parabiago e le nuvole ci hanno inseguito per tutto il tempo di permanenza. Non ci scoraggiamo e iniziamo un lento riscaldamento, che ci porterà fino alla prima partita contro i padroni di casa, d’altronde non dimentichiamo che abbiamo un terzo tempo impegnativo da giocare.
La prima partita è a senso unico, 4 mete nel primo tempo e due nel secondo, mettono subito il risultato al sicuro permettendo di ritenerci soddisfatti per la bella prestazione, una grande difesa, blocca sistematicamente tutti i tentativi della compagine pavese, per ripartire coraggiosamente all’assalto della meta avversaria. Risultato finale 6 a 1 per i porcellini. Buona la prima. Neanche il tempo di rilassarsi che siamo pronti per ritrovare in campo i Sabrold, per capirci gli stessi di Cavaglio d’Agogna di qualche settimana fa, la partita è dura e molto fisica, gli avanti e non solo, di entrambe le squadre non risparmiano le energie e si ostinano ad entrare dal muro anziché dalla porta, ma si sa quando la modalità rugby si accende, nel cervello del rugbista rimane solo la parte ignorante, intendiamoci nel senso buono e rugbistico della parola. Le porte sono chiuse, il campo si restringe e qualcuno addirittura inciampa sui 5 metri, esultando per la meta. Tutto è contro di noi, persino il campo che si accorcia in modo dinamico a seconda di chi corre verso la meta. Ma l’ostinazione dei POR’C si sa, supera anche le barriere della fisica, fiato corto ed affannato, il cervello in off e le gambe già sotto il tavolo pronte ad assaporare la porchetta, quando due incursioni corali creano gli spazi giusti per andare a schiacciare quella maledetta palla in meta. Portiamo a casa anche questa partita col risultato finale di 2 a 0. In una memorabile frase riportiamo tutto lo spirito OLD, forse siamo troppo vecchi per giocare a rugby, ma non oggi!!!
Complimenti e grazie all’organizzazione dei Milold. Prossimo appuntamento dei vecchietti l’8 aprile a Como.
Stay tuned.
God save the POR’C.
By Sukunnu
