Under 6
Ragazzi ci siamo, i nostri piccoli galletti non vedevano l’ora di esserci in questa trasferta nella lontana Udine!
Eccitati dal viaggio in pullman e dalla trasferta “da grandi”, si sono ritrovati sabato poco dopo pranzo al Venegoni-Marazzini per prendere il volo verso la città friulana equipaggiati di tutto punto e pronti per ogni evenienza. Questa trasferta per molti di loro è stata importante era la prima volta senza mamma e papà, la loro prima notte senza i genitori che questa volta non avrebbero potuto correre per loro anche solo per un po’ di coccole. Stavolta erano soli (per modo di dire!), in compagnia di allenatori, accompagnatori e squadra.
Il lungo viaggio in pullman ha rinsaldato lo spirito di corpo della squadra , che rifocillata da spuntini e allietata dai giochi è arrivata in quel di Udine, pronta per la deliziosa cena in CH preparataci dai nostri Amici del Rugby Udine. I piccoli raggiunte le loro camere, si sono infilati nei lettoni e dopo qualche cartone animato si sono addormentati con le loro piccole mascotte.
Domenica mattina , dopo una ricca colazione in hotel, i nostri galletti sono scesi in campo per il “7° Memorial Leo e Ricky”, confrontandosi con compagine agguerrite come: O.B.L Codroipo, Oderzo, Pasian di Prato, Pordenone, San Donà , Udine.
Gli incontri sono stati subito accesi e i nostri piccoli inizialmente “addormentati” si sono fatti valere dando prova di carattere, spirito di sacrificio e grande voglia di esserci sempre su ogni palla. Dopo un inizio in sordina hanno iniziato ad inanellare buone partite, con ottimi placcaggi, sostegno e corse in meta, che hanno portato auto stima e presa coscienza delle proprie capacità. Ognuno di loro ha dato il massimo, meritandosi la gradita medaglia finale.
Il torneo non prevedeva classifica , ma ciò che hanno fatto i nostri piccoli in campo e soprattutto fuori campo vale molto di più di qualsiasi coppa. Garantito!! Stanchi e contenti hanno affrontato il viaggio di ritorno (ciò che è successo sul pullman non è dato a sapere ai genitori), sicuramente si sono divertiti visti i sorrisi stampatati sui loro visi una volta arrivati a Parabiago. Che dire? Un’esperienza magica!
Un grazie ai bimbi ma soprattuto ad Allenatori e Accompagnatori per avere creato un clima positivo e di crescita per i nostri piccoli.
Ci vediamo a Padova! Alè Para!
Under 8
Nessuno può capire cosa significhi provare l’esperienza emozionante di far parte di un enorme carrozzone di borse da gioco, zainetti, succhi di frutta, merendine, casse d’acqua, borse maglie, documenti, liste gara…….e ODORI che le narici di Voi essere umani NON POSSONO NEANCHE IMMAGINARE, il tutto incorniciato da quasi 6 “rapide e veloci” ore di viaggio.
Infatti questo week end la truppa parabiaghese, dall’u6 all’u12, si è imbarcata eccezionalmente di sabato (14 Aprile) al “Marazzini-Venegoni” subito dopo pranzo, alla volta del campo sportivo degli amici del RUGBY UDINE, pronti ad ospitarci al nostro arrivo per la “Super cena da Sportivo Vero” a base di würstel e patatine fritte, come la vera dieta di un campione del minirugby prevede.
Non facciamo neanche in tempo a mandar giù le patatine, che l’autista del nostro pullman ci scarrozza in albergo… dove la speranza dello Staff che ogni bimbo/ ragazzino vada subito a letto, va mano a mano scomparendo tra chiacchiericci di corridoio, ombre cinesi, risate sotto le lenzuola e pistolotti degli allenatori che si aggirano per i corridoio sfoggiando il meglio dei loro “outfit da camera”.
Domenica mattina deprediamo il buffet dell’albergo: “PERMESSO, mi scusi… sono un piccolo rugbista! Ho bisogno di una colazione sostanziosa! Oggi devo giocare!”
Nel torneo di Udine sono impegnate tutte le squadre “locali”: i padroni di casa dell’Udine Union 1 e 2, il Pordenone 1 e 2, l’Alto Vicentino, il Pasian di Prato, San Donà di Piave 1 e 2 e i grifoni di Oderzo… tutte squadre agguerritissime! Ma il nostro Para U8 non si fa intimorire dal motto “non passa lo straniero” dell’avversario: siamo pronti a far vedere che abbiamo fatto tutti questi km per dimostrare che anche noi sappiamo giocarcela.
Prima con Rav e Udine, i Galletti partono subito forti, competitivi e con la voglia di far bene; il buon impegno messo in campo si vede eccome, subito le tifoserie dei genitori (che ringraziamo sempre!) accorsi fin qui per tifarci e sostenerci, si accendono; poi incontriamo San Donà, dove un pareggio non rende giustizia all’impegno e al sostegno messo in campo e alla lotta su ogni singolo pallone dei nostri coraggiosi guerrieri… il Para si cerca, mette sul prato di Udine tutto quello che abbiamo fatto, provato e riprovato negli ultimi allenamenti con immensa gioia di noi Coach. È quindi la volta di Pasian di Prato dove i nostri Galletti iniziano a smarrirsi un po’: forse complice il sole che ogni tanto fa capolino tra le nubi e picchia sopra le nostre teste, il chiacchiericcio inarrestabile della notte appena trascorsa, gli stomaci che iniziano a brontolare…
Gli avversari sono coriacei e non ci vogliono concedere neanche un centimetro, nonostante la dura battaglia estenuante, sono i neroverdi ad espugnare la nostra area di meta…ma che fatica per loro! Con Pordenone 2 chiudiamo veloce e senza problemi il girone della mattinata.. anche perché il pranzo per i campioni impegnati in questo torneo preparato con grande organizzazione dagli Alpini è pronto e ci aspetta puntualissimo.
Rifornimento fatto, siam pronti per giocarci i primi 4 posti.. Sfortunatamente la nostra “lampadina” rugbistica, come spesso ci capita al pomeriggio, si accende a targhe alterne…e a volte sembra sia rimasta sotto al tendone del terzo tempo, forse con la testa ancora su quel buonissimo formaggio: ma basta un attimo, una buona raddrizzata dai due “capi elettricisti”, e via che la nostra U8 ritorna a farci vedere ancora tutte le belle cose del quale è capace e nelle quali i nostri bimbi vanno forti: sostegno e conoscenza del compagno che ho a fianco.
Chiudiamo la giornata con un fantastico quarto posto incorniciato dall’incontro con il tecnico della Nazionale Italiana Maschile di Rugby Conor O’Shea, preso d’assalto per foto e autografi, rilasciati con immensa gentilezza anche ai nostri galletti. Scendendo dal pullman, dopo un viaggio di ritorno certamente più lungo ed “impegnativo” più per i grandi che per i piccini..al rientro alla nostra base parabiaghese del Marazzini Venegoni domenica sera, non ci portiamo a casa solo i nostri zainetti carichi di calzini e mutande pronte per la lavatrice della mamma…ma molte altre cose!
Ci portiamo a casa un bel week end di condivisione e d’impegno per gestire da solo tutte le mie cose, insieme ai miei compagni di squadra, in un ambiente aldifuori delle pareti di casa, della scuola e del campo…senza mamma e papà ma con altre figure di riferimento.. che ci aiutano, ci spronano e a volte ci possono fermare un attimino per aiutarci a capire gli errori che facciamo per imparare ogni giorno qualcosa di più.
Ci portiamo a casa il sentirsi parte di una grande famiglia rossoblu, sulla quale posso contare qualunque cosa succeda e nella quale posso giocare CRESCENDO grazie ai valori di questo bellissimo sport!
In “casa nostra”, come in giro per il resto del mondo! Avanti così, Alè Para!
Under 10
Trasferta di due giorni a Udine per i Galletti rossoblu della Under 10. Una bellissima esperienza per tutti gli atleti che, oltre ad un ottimo torneo, hanno potuto vivere l’esperienza di stare fuori casa la notte in compagnia degli allenatori e dei compagni di squadra.
Dopo il viaggio, cena ospiti dell’Udine nella loro club house quindi tutti in albergo, dopo una buona dose di gioco e risate tutti a letto!!
Il torneo ci vede impegnati con squadre di livello; lottando con impegno riusciamo ad avere la meglio in tre incontri dei sette disputati portando a casa un risultato più che soddisfacente sotto ogni punto di vista.
L’esperienza di convivenza con i compagni per tutti i bimbi è da ripetere sicuramente, una vera “palestra” di convivenza e responsabilità per i nostri piccoli atleti.
Grazie ai genitori che ci hanno seguito fino ad Udine e… sempre forza Para!!
Under 12
Prima trasferta lontana della stagione per i Galletti U12: destinazione Trofeo Internazionale “Città di Udine”. La squadra c’è, carica da settimane di allenamenti, e ovviamente “elettrizzata” dall’idea di pernottare fuori casa!
Gli obiettivi fissati erano chiari a tutto il gruppo: divertirsi, giocare un buon rugby mettendo in campo quanto imparato, dimostrare un comportamento educato. Il risultato: missione completata!
Sì, perché la due-giorni è stata davvero piena di emozioni, scherzi, chiacchierate tra amici e “piccoli imprevisti”, il tutto in un clima davvero coinvolgente e piacevole. Il rugby visto sul campo?
Positiva ogni uscita dei nostri atleti: ottima attitudine, grinta e volontà di sacrificio insieme a tante dimostrazioni di tecnica individuale e di squadra; i risultati non si sono fatti attendere, pur con avversari nuovi: una vittoria subito con RAV, poi una sconfitta di misura con Udine e San Donà, una vittoria con lo Stade di Vienna quindi un pareggio con Codroipo a chiudere il girone di qualificazione. I ragazzi ottengono la seconda posizione che li porta alla semifinale con la seconda squadra di San Donà. Una partita che, pur vedendo sconfitti i rossoblù ai punti, non li ha visti battuti sul piano della determinazione e del coraggio, nonostante le energie al lumicino e un avversario davvero bravo e tosto.
Si disputa così la finale per il 3° e 4° posto e l’avversario è proprio la formazione padrona di casa, quell’Udine incontrata in girone che aveva superato i nostri di una sola meta. I Galletti si rimboccano le maniche e, pur nella difficoltà, offrono un rugby di vero sacrificio raddoppiando le energie residue con tanto carattere che subito si rivela l’arma in più dei parabiaghesi. Udine non molla mai un centimetro e spesso riesce a entrare in possesso di palloni pericolosi ma nulla: il muro tiene, pur con raddoppi e recuperi in extremis. Si vede nello sguardo dei ragazzi che vogliono la vittoria più che mai; sbagliano qualche scelta (comprensibilmente) ma mantengono avanzamento e possesso e in questo frangente di fine partita equilibrata è l’ago che fa girare la bilancia dalla nostra parte: prima una meta di determinazione conquistata con raccolte e partenze di pochi centimetri alla volta poi una bella combinazione nello spazio che permette uno sfondamento della residua difesa friulana al largo. Braccia levate al cielo al fischio finale, il classico “Galletto” cantato spalla a spalla e via a cambiarsi per il ritorno. Bravi, davvero! Allenatori e genitori soddisfatti ed entusiasti per la prestazione dei piccoli grandi rugbysti, è evidente che la crescita del gruppo è passata per un miglioramento individuale che rende davvero lo Staff intero orgoglioso di questi ragazzi. Si sono “spremuti” fino all’ultima goccia di energia e forse anche oltre, dimostrando a sé stessi, in primis, che questo è il vero traguardo della loro formazione: dare sempre il massimo fino alla fine! Si diceva all’inizio: “dimostrare un comportamento educato”? Davvero bene anche sotto questo aspetto, pur con la naturale e giusta esuberanza dell’età, perché si sono sempre distinti per educazione aiutando i più piccoli della trasferta, corretti e rispettosi.
Giusto segnalarlo perché non è una qualità scontata ma un altro dei pregi che ci rende sempre più contenti di questo gruppo. Testa ora alle prossime partite, la parte “dura” ma entusiasmante della stagione è appena iniziata!
Alé Para!!